In 30 anni di attività, molti li ho passati viaggiando e sin dal lontano 1972 ho quasi sempre avuto un rtx V/Uhf al seguito. 
Quando, finalmente ci hanno concesso il mobile HF, non mi è sembrato vero di poter fare il salto di qualità ampliando il sistema mobile.
L'evoluzione della tecnologia ci ha messo a disposizione apparati portatili veramente compatti e dalle prestazioni straordinarie e direi anche a prezzi ragionevoli.
Pur avendo pescato, nel commerciale, (l'autocostruzione di un apparato simile è lontana anche dal più bravo ed attrezzato di noi OM),  mi sono divertito a sperimentare svariati sistemi di antenna, fino a quello attuale, ma non è detto che sia il definitivo…..
In due anni  ho usato antenne autocostruite e non, comprese quelle della Eco che ho trovato ottime ma essendo monobande e molto selettive anche in ricezione, non sono impiegabili durante il viaggio se non fermandosi, inoltre quella dei 40m oscilla troppo al vento, introducendo qsb. A parte queste piccole cose,  tra le antenne, ad uso mobile, commerciali, sono  quelle che hanno il miglior rapporto prestazione prezzo. Con lo stiletto dei 40, ho fatto anche un paio di qso con stazioni W1, ovvio che c'era propagazione, ma sempre di antenna cortissima si tratta.
Lo stilo HF ha un aspetto insolito, esso si compone di un 1 metro di tubo alluminio da 50mm seguito da un disco sempre in alluminio quale cappello capacitivo, una bobina avvolta in aria da 10 spire, spaziate di un centimetro, ed infine lo stilo terminale di acciaio armonico. I vari pezzi sono raccordati con adattatori in ottone torniti.
All'origine, questa antenna, nel tubo da 50mm conteneva una bobina mobile motorizzata che eseguiva la sintonia dell'antenna stessa, con cui ho operato per circa un anno, con ottimi risultati, poi sono insorti problemi di affidabilità dei contatti mobili, a causa dell'umidità ambiente e quindi ho smontato tutto il sistema motorizzato, trasformandola in stilo fisso ed ho aggiunto un tuner automatico della SGC che mi copre dai 160 ai 6m. Rimane ovvio che con antenne così piccole, fare traffico il 80 o 160m è pura utopia, anche se il sistema attuale esegue comunque la sintonia dello stilo.
Un piccolo cenno alla sicurezza della guida.
Spessissimo, viaggiando di notte, la stanchezza si faceva sentire, per cui il rischio di colpi di sonno era molto alto ed a volte dovevo fermarmi, da quando ho messo le HF a bordo, ho notato che mi tengono ben sveglio e vigile.
Da notare che non c'è il microfono, che viene collegato molto raramente a favore del tasto CW.

Vista interno abitacolo

RTX = Icom IC706mk2G + filtro cw 500Hz + tasto verticale

Set up antenne
Antenna HF = verticale 2m autocostruita + autotuner SGC237 (160-6m)
Antenna V-Uhf = bibanda Radio Power + 1/4 lambda Vhf
Automezzo = Nissan Vanette 2.3D

Sotto, lo stesso mezzo attrezzato per uso mobile, in postazione fissa

Nel caso specifico, si tratta manifestazione marconiana, svoltasi sul lungomare di Bari, a luglio 2004 , nominativo speciale IR7MD operata dai soci della sez. ARI

Set up di questo sistema:
Palo telescopico uso mobile Prosistel PST600/4 con gabbia rotore.
Rotore Prosistel PST2051D
Antenna dipolo rotativo tribanda PKW